Carne suina Liguria, riscoperta di una tradizione sostenibile
La filiera della carne suina in Liguria è rappresentata soprattutto da un genere di allevamento semi brado o totalmente al pascolo, evoluzione naturale della moltitudine di piccole aziende che sostengono i migliori standard di benessere degli animali facendolo proprio credo.
Tra le razze che vengono allevate troviamo alcune autoctone, tra tutte la Cinta Senese, grazie alla sua autentica rusticità e capacità di adattamento, riscontrata anche all’interno del Progetto Dimostrativo “Allevamento suini all’aperto” che ha dimostrato come la pratica estensiva sia particolarmente congeniale (visto anche il clima mite) per recuperare zone boschive abbandonate di querceti e castagneti misti.
Nel 2011 sono stati censiti 594 allevamenti per circa 1600 suini da ingrasso e 470 scrofe, capi spesso presenti in strutture che allevano inoltre bovini ed ovini.
Dalla carne suina in Liguria si ottengono differenti raffinati prodotti tipici, ad esempio la Salsiccia di Pignone, il “Berodo”, salamino di interiora e sangue di maiale dal colore marrone, o la Zeraria, ottenuta da una lenta lavorazione della testa dell’animale. Spesso nel ricettario di carne in Liguria si accompagnano alcuni tagli e cotture con la “panissa”.