Carne di pollame toscana, oggi allo stesso modo di allora
La carne di pollame in Toscana riveste un ruolo di eccezione, rivelato dalla sua straordinaria presenza all’interno degli antichi ricettari di carne. In Toscana il pollame veniva allevato nelle aie prospicenti le case di campagna, in completa libertà, assieme ad altri animali come anatre, oche, tacchini, conigli, cavalli, mucche, maiali e capre. Le razze di pollame in Toscana maggiormente presenti, selezionate nei secoli e definite autoctone, sono la Collo Nudo Italiana (caratterizzata da nuca denudata e carne particolarmente saporita), la Livorno, la Valdarnese e la Valdarno.
Si tratta di esemplari a crescita lenta, che hanno tutto il tempo di pascolare liberamente e, proprio per questo, di carne di pollame genuina, ricca in ferro, antiossidanti e Omega 3, con minore contenuto calorico e bassa presenza di grasso.
Queste sono le specie che ai nostri giorni vengono allevate dentro le strutture grass fed, su terreno collinare medio, con pascolo libero e foraggio verde, provvedendo sempre a una fonte di acqua fresca e ripari ombreggiati per le stagioni più calde.
Il rispetto delle ottimali condizioni igieniche, la cura e le attenzioni poste dal lavoro umano sono imprescindibili per garantire un ciclo di allevamento di alta qualità, dai pulcini, sottoposti anche a controlli veterinari, agli adulti.