Razza Sardo Modicana, la carne bovina sarda per eccellenza
La Razza Sardo Modicana, chiamata talvolta “Bue Rosso” rappresenta una delle eccellenti biodiversità del mondo della carne bovina sarda.
La sua origine deriva dagli incroci della razza bovina sarda in purezza con tori modicani, importati dalla Sicilia fin dal 1880 nel territorio del Montiferro.
L’operazione di meticciamento ed incrocio era dovuta alla ricerca di una specie capace di originare, combinata insieme alla varietà locale, una razza con una maggiore attitudine al lavoro.
Il successo, dopo numerosi tentativi non soddisfacenti con esemplari di razze peninsulari, comportò un forte assorbimento nell’ambiente insulare, fino ad una popolazione bovina di circa 60mila individui nel decennio 1940-1950. Terminato il periodo storico in cui risultava necessario l’apporto lavorativo delle vacche, la diffusione e il numero dei capi allevati diminuì (nel 1980 se ne contavano 25mila) per arrivare ai soli 4mila censiti oggi.
Il suo allevamento è esclusivamente estensivo, dodici mesi all’anno, le mucche si nutrono prevalentemente di erba ed arbusti della macchia mediterranea (olivastro, corbezzolo, lentisco), camomilla selvatica e mirto. Il suo pascolare è una attività utilissima alla salvaguardia del sistema ambientale in territori che denotano una limitata presenza umana.
La carne di sardo modicana è rossa e particolarmente saporita, tanto che non mancano chef che sconsigliano l’utilizzo del sale per la sua cottura. La qualità è garantita inoltre dall’attribuzione del Presidio Slow Food, che ha preceduto la nascita del Consorzio di allevatori “Il Bue Rosso”.
In Sardegna viene cucinata bollita ed insaporita con timo, menta, origano e finocchietto (“petza in brou”), oppure arrosto su di uno spiedo posto vicino al fuoco (“petza arrustida”), ma anche come spezzatino o polpette (“bombas”) fritte o fatte in brodo.