Carne bovina Lombardia, tra le più importanti filiere italiane
La filiera della carne bovina in Lombardia rappresenta una grande fetta della produzione di carne e latte (40% del totale) nazionale, con più di 18mila allevamenti (biologici e non) censiti. Secondo i dati del 2014 sono quasi 1milione e mezzo i bovini allevati nella regione, con forte concentrazione a Brescia (ben 442mila capi nel territorio), Mantova (318mila circa) e Cremona (288mila).
Tra le specie più largamente diffuse spicca la Frisona Italiana in pianura (una razza di derivazione olandese e nordamericana, ad oggi ai vertici della genetica mondiale per il miglioramento ottenuto da selezione), che ha sostituito gradualmente la Bruna Alpina (ancora presente nelle zone alpine e pre-alpine). Diffusa per la sua attitudine alla carne, in Lombardia, è la Limousine, di origine francese e caratterizzata dall’alto rendimento, che viene allevata anche con metodologia estensiva e grass fed, in condizioni di assoluto benessere che garantiscono ad alcune fattrici una prospera vita (fino a 17/20 anni).
La carne bovina in Lombardia non trova rappresentanti di razze autoctone: la Vanzese, unico esempio autoctono lombardo, è ai nostri giorni a rischio estinzione con solo 40/60 esemplari (mentre nella prima metà del secolo scorso si attestavano almeno 40mila animali). La sua capacità di sfruttare i pascoli di alta quota, montani e collinari, anche in situazioni difficili, potrebbe suggerire un progetto di tutela e recupero ai fini di produzioni di carne di elevata qualità.
Tra le tipologie presenti anche la Chianina (con 250 vacche), la Rendena, la Jersey (1340 mucche per 120 aziende di allevamento) e la Pezzata Rossa (1338 individui).
Molto radicata l’attenzione all’intero procedimento di lavorazione delle carni, con progetti come Qualicab che coinvolgono direttamente l’Università degli studi di Milano e patti ratificati tra produttori e macelli per garantire prodotti qualitativamente eccellenti.
Tra le ricette in cui la carne bovina fa da padrona nel ricettario regionale ricordiamo il bollito misto alla milanese e gli ossibuchi alla milanese.