animali da carne

 

Animali da carne, terra italiana, patria di allevatori

 

Oltre a bovini e suini sono molti gli animali da carne allevati in tutta la penisola italiana, che presenta distinzioni regionali gastronomiche e morfologiche, con conseguenti differenziazioni a livello di popolazioni di animali da allevamento.

Diffuso in tutte le regioni è il consumo e l’allevamento di conigli, tra i più radicati nella tradizione italiana, che rappresenta il 6,9% del volume mondiale (25,5% europeo). Quello che riguarda il coniglio è il quarto reparto zootecnico per rilievo all’interno del settore della carne italiana.

Negli ultimi anni si è assistito a un boom degli allevamenti di asini: si contano oggi circa 36mila esemplari.

Il latte di asina è estremamente ricercato, alcune aziende hanno cominciato a ricavarne anche carne (in Lombardia soprattutto) e formaggio, mentre gli agriturismi investono sulla “onoterapia”. Sono diffusi oggigiorno in particolar modo al Nord ed al Sud, tuttavia il più grande allevamento è in Emilia Romagna, a Montebaducco con ben 800 animali.

L’allevamento equino con destinazione alla macellazione è invece meno radicato, per quanto si stimi che gli italiani, tra i pochi popoli a considerare i cavalli animali da carne) consumino 1 Kg di carne di cavallo pro capite l’anno. Molto presenti nel Meridione (con 254mila capi in Campania) i bufali, conosciuti per la produzione di mozzarelle e per le carni, magre e dal sapore intenso.

Menu